Quando il corpo cambia (e la mente fatica a starci dietro)
- Paolo Patria
- 15 ore fa
- Tempo di lettura: 2 min
Come affrontare le trasformazioni del corpo con più consapevolezza e meno giudizio
Il corpo cambia. Sempre. Lo fa quando cresciamo, quando ci ammaliamo, quando attraversiamo fasi nuove della vita, quando siamo più attivi o più stanchi, quando diventiamo genitori, quando invecchiamo.
A volte cambia all’improvviso, a volte lentamente. A volte lo accogliamo, altre volte lo rifiutiamo. In ogni caso, il corpo cambia. Ma la mente è sempre pronta ad accettarlo?
Il gap tra percezione e realtà
Molte persone faticano a riconoscersi nel corpo che abitano oggi. È un'esperienza comune dopo un periodo di stress, una gravidanza, una dieta estrema, una malattia, o anche “solo” con il passare degli anni.
La mente resta ancorata a un’immagine ideale, spesso influenzata da standard irrealistici, mentre il corpo vive nel presente. Questo disallineamento può generare molta sofferenza: vergogna, rifiuto, senso di colpa, ipercontrollo.
La risposta non è cambiare il corpo… ma il modo in cui lo guardiamo
L’approccio della Mindful Eating ci invita a rallentare e a osservare.
Non a giudicare, non a correggere, ma ad accogliere con curiosità e compassione.
Questo vale anche per il nostro corpo: possiamo imparare a guardarlo con occhi nuovi, non come qualcosa da "aggiustare", ma come un compagno di viaggio da conoscere meglio.
Domandati:
Come mi parla il mio corpo oggi?
Quali bisogni sta cercando di comunicarmi?
Che emozioni emergono quando lo guardo allo specchio?
Dove inizia il cambiamento
Il primo passo non è “fare la dieta giusta” o “tornare in forma”. Il primo passo è ascoltare.
Con la Mindful Eating impariamo a notare quando mangiamo per fame e quando per conforto, quando ci muoviamo per piacere e quando per dovere, quando ci giudichiamo e quando ci accogliamo.
Questo processo non è veloce, ma è trasformativo.
Perché quando cambia lo sguardo… cambia tutto.
Per chi lavora nell’alimentazione e nella cura
Se sei un* professionista, puoi accompagnare le persone in questo viaggio con strumenti nuovi:
Il corpo non è il problema da risolvere, ma il luogo dove avviene il cambiamento.
Il linguaggio conta: sostituiamo parole come “controllo” e “correzione” con “cura” e “consapevolezza”.
Aiutiamo le persone a costruire una nuova relazione con il proprio corpo, basata su ascolto e fiducia.
Nel nostro corso di Mindful Eating certificato ECM, approfondiamo proprio questo: come restituire alle persone la libertà di abitare il proprio corpo, qualunque forma abbia, con presenza e rispetto.
I cambiamenti del corpo non sono un errore da correggere. Sono parte della vita, del tempo, della storia che stiamo scrivendo.
La Mindful Eating ci aiuta a fare pace con questi cambiamenti, a dar loro uno spazio di ascolto, e a costruire una relazione più autentica con noi stessi.
Perché non è il corpo che deve adattarsi al nostro giudizio… ma il nostro sguardo che può diventare più gentile.

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