Cibo digitale: come i social media influenzano il nostro rapporto con il cibo (e come portare consapevolezza anche online)
- Paolo Patria
- 30 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Viviamo in un’epoca in cui scorrere su Instagram o TikTok significa imbattersi costantemente in immagini di cibo: bowl coloratissime, piatti gourmet, dolci perfetti. Ma cosa succede nel nostro corpo e nella nostra mente quando il cibo diventa anche “digitale”? In questo articolo esploriamo il legame tra social media, percezione del cibo e Mindful Eating, con uno sguardo critico ma anche pratico su come ritrovare consapevolezza anche nel mondo online.
Il cibo sui social: stimolo o confusione?
I social media sono una vetrina potente: mostrano cibo bello, spesso irraggiungibile, patinato. Questo bombardamento visivo può avere effetti inconsapevoli su di noi:
• Ci fanno venire fame anche se non lo siamo davvero (fame visiva o emozionale).
• Possono farci sentire inadeguatə se i nostri pasti non sono “perfetti”.
• Alimentano il confronto e la ricerca di “piani alimentari ideali".
Il rischio della disconnessione
Il cibo che vediamo online è spesso slegato dalle sensazioni corporee: non ha odore, non ha gusto, non ci nutre davvero. Ma può attivare desideri, emozioni, sensi di colpa. Così, finiamo per vivere l’alimentazione anche nel virtuale, perdendo di vista il nostro corpo reale.
Portare la Mindful Eating anche nel digitale
Ecco alcuni spunti per praticare consapevolezza anche online:
1. Nota cosa provi quando vedi certi contenuti: ti senti ispiratə, ansiosə, frustratə, stimolatə?
2. Fermati un attimo prima di salvare o condividere una ricetta: lo faresti davvero? Ti piacerebbe davvero quel piatto?
3. Scegli chi seguire in modo consapevole: ti nutre o ti svuota?
4. Fai una pausa digitale ogni tanto, soprattutto prima dei pasti, per ricollegarti al tuo corpo.
Dalla fame digitale al nutrimento reale
La Mindful Eating non riguarda solo ciò che c’è nel piatto, ma anche ciò che attraversa i nostri occhi e la nostra mente. Imparare a portare consapevolezza anche nella dimensione digitale ci aiuta a proteggere il nostro rapporto con il cibo e con noi stessə. Perché anche online, possiamo scegliere cosa nutrire.

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